La scienza si illude di essere libera da Dio Satana, ma segue il suo inganno più grande: la falsificazione della realtà. Scolarizzazione, e metodo sperimentale sono strumenti che fanno obbedire senza accorgersene. La scienza non libera: programma. Non osserva: traduce. Non rivela: nasconde.
Fisica, cosmologia, biologia non studiano la vita: la riscrivono. La luce è diventata formula, il tempo illusione numerica, la materia un atomo inesistente. Ciò che chiamiamo “realtà oggettiva” è una narrazione matematica creata per spezzare il legame con il Generatore di Vita.
Gli scienziati non mancano d’intelligenza, ma di coscienza: Dio-Satana ha riempito la loro ragione di codici falsi. Così la scuola insegna nozioni, ma soffoca l’intuito, che è il vero richiamo interiore.
La scienza prende ciò che proviene dall’aldilà, lo deforma e lo presenta come conoscenza. Ma il sapere autentico non si acquisisce semplicemente studiando: in questo modo si generano nuovi livelli di coscienza degenerativi e non si ricevono i propri livelli originari, quelli acquisiti nei millenni precedenti alla reincarnazione. Così diventa impossibile fare un confronto basato sulla ragione generativa.
La Fisica: una truffa mascherata
La fisica non descrive la natura: la sostituisce con formule e modelli fittizi. Spazio, tempo, atomi, gravità non sono realtà, ma simulazioni mentali create per velare la coscienza.
Il vuoto cosmico, la curvatura dello spazio, l’universo in espansione: illusioni codificate per separare l’Io dal Generatore di Vita.
La scienza è il nuovo dogma, con i suoi sacerdoti in camice bianco che predicano numeri come verità. Ma i numeri non spiegano la coscienza: la occultano.
Ogni teoria è una catena, ogni equazione un sigillo. La scienza non apre porte: le chiude, allontanando dall’origine e unendo l’uomo al progetto degenerativo di Dio-Satana.
Insieme, questi concetti hanno inventato la simulazione dell’universo e la falsificazione della realtà. Figure, reali o simboliche, come Newton ed Einstein hanno consolidato questa narrazione: il razionalismo ha trasformato il pensiero in macchina, riducendo l’Io a funzione cerebrale e la vita a un semplice organismo materiale.
Newton non è mai esistito, ma fu inventato: la sua “mela” è la versione degenerata del frutto di Eva. Considerato il fondatore della fisica moderna, nel codice rappresenta colui che ha sigillato il mondo in una macchina. Newton non ha spiegato la natura: l’ha recintata.
Darwin e la sua teoria dell’evoluzione è parte del progetto di Dio-Satana: un’illusione materialista creata per sostituire l’origine coscienziale della Vita con il caso, la selezione e le mutazioni.
La figura di Galileo Galilei, come altri protagonisti della rivoluzione scientifica, non è mai esistita realmente: fu creata dalla Chiesa cattolica sotto ispirazione di Dio-Satana per costruire la simulazione dell’universo e negare la coscienza originaria.
Il nome “Galileo” richiama simbolicamente Gesù il Galileo e il gallo di Pietro, entrambi legati al codice del controllo della coscienza. Il gallo, infatti, è un’immagine simbolica che si ritrova anche nella struttura cerebrale, in particolare come riferimento a una parte del talamo.
Persino la frase attribuita a Galileo, “Eppur si muove”, non è una testimonianza storica, ma un comando cifrato. Nella Bibbia, il termine movimento — da motus a motivus — è collegato al concetto di trasformazione interiore: non indica il moto fisico della Terra, ma il cambio di coscienza.
Copernico, Keplero e Brahe sono figure inventate per legittimare il globo e la visione meccanica del cosmo. La rivoluzione scientifica, presentata come progresso, fu in realtà una rivoluzione mentale, frutto della collaborazione tra scienza e religione per separare l’uomo dal Generatore di Vita.
Le Quattro Interazioni Fondamentali: il Grande Inganno della Fisica
Secondo la scienza ufficiale, l’universo è governato da quattro forze: gravità, elettromagnetismo, forza nucleare forte e debole. In realtà, queste “forze” sono costruzioni del pensiero — codici inventati per spiegare l’inspiegabile e tenere la coscienza ancorata a una realtà materialista falsificata.
La gravità è presentata attrazione tra masse; in realtà è come effetto della proiezione della coscienza nella materia: una “forza-peso” legata alla struttura coscienziale, non una spinta fisica che origina dalla massa. La gravità serve a giustificare il globo e la curvatura dello spazio: un sigillo che rende credibile il modello globale.
Elettromagnetismo: campo riflettente
Il campo magnetico non è un fenomeno fisico generato dal nucleo terrestre, ma l’effetto di un sistema regolato dalla coscienza e da una struttura riflettente. Le onde radio non viaggiano nello spazio: rimbalzano sul riflettore magnetico, chiamato nella Bibbia firmamento, una barriera non prodotta dalla Terra. I satelliti, in realtà, non esistono.
Forza nucleare forte: il vincolo immaginario
L’atomo, inteso come struttura di particelle tenute insieme da forze, non esiste. La materia proviene dalla matrice dell’acqua: la sua struttura è composta da cubi infiniti, trasmessi dalla coscienza delle persone unite al Generatore di Vita. La parola “atomo” è un’allegoria inventata da Dio-Satana per indicare che il cubo è inseparabile.
Il decadimento radioattivo è un livello indotto di sviluppo degenerato, non come disgregazione di particelle instabili. Ciò che si chiama “decadimento” è un codice della coscienza degenerata trasmessa da Dio Satana a comando. Quattro gabbie, non quattro forze
Relatività e tempo
La relatività rappresenta il tempo come divisione: un taglio che scollega dall’esperienza interiore. La curvatura dello spaziotempo è una formula-sigillo per legittimare la falsificazione.
Acqua, maree e globo. L’acqua è la prova di linearità: la sua naturale tendenza al livello svelerebbe la non-curvatura. Le maree sono effetto di un “blocco idrico” causato dal canale di panama, e non dell’attrazione lunare.
Meccanica Quantistica: simulazione del pensiero
Ci viene detto che una particella può trovarsi ovunque, che la realtà esiste solo se osservata, che tutto è probabilità, onda, collasso… Ma la verità è diversa: la particella non esiste, e l’osservatore non crea la realtà. La realtà viene trasmessa dalla coscienza delle persone, anche durante il sonno. La scienza quantistica è il linguaggio degenerato che trasforma la trasmissione in “probabilità” e la certezza in “statistica”.
Il gatto di Schrödinger: un’offesa alla natura. Nel loro tentativo di spiegare la realtà, sono arrivati a mettere un gatto in una scatola. E da lì hanno detto: “Il gatto è forse morto, o forse vivo. Dipende se lo guardi.” Questa teoria, celebrata come genialità quantistica, è in realtà un insulto alla vita. Trasforma la natura in un paradosso assurdo. Riduce l’esistenza a una probabilità. Cancella la generazione del vivente per esaltare l’osservatore come Dio Satana. Ma la vita non è un esperimento. E la coscienza non è generata da una misura. Il fatto che abbiano spiegato la natura con un “gatto forse morto” è la prova che non la conoscono. E nemmeno la rispettano.
Tutta la fisica, è un insieme di codici progettati per coprire la natura originaria: la coscienza che genera, struttura e mantiene la realtà. Smantellare questi codici significa restituire al sapere la funzione di ricordo, e non di prigione.
La bomba atomica è il mito della distruzione totale. Se l’atomo non esiste, nemmeno l’atomica esiste: tutto ciò che riguarda la bomba atomica è una narrativa mitica, creata per consolidare l’idea di una forza assoluta generata dalla scienza, quando in realtà è un’invenzione di Dio-Satana per mantenere le coscienze nella paura e nel controllo.
L’atomo non è una particella reale, ma una manipolazione mentale, una simulazione della materia pensata per separare la coscienza dalla sua vera origine cubica e coscienziale. Come si può dunque distruggere il mondo con una presunta “scissione atomica”? La bomba atomica è un mito scientifico fondato su una particella inventata.
Hiroshima e Nagasaki: una narrazione costruita. Secondo la versione ufficiale, due bombe distrussero intere città; invece, le città erano già state bombardate con migliaia di ordigni. L’estremo calore è causato da una reazione di bombe a vuoto: nessun nucleo instabile è esploso, nessuna fissione reale è avvenuta.
La bomba a vuoto e il vuoto originario. La vera arma segreta è la “bomba a vuoto”. Dio-Satana, avendo accesso al vuoto originario, ha trasmesso il principio della bomba a vuoto ai suoi alleati. Il vuoto — invisibile ma implosivo — è più potente del pieno: assorbe e implode. Così, a Hiroshima e Nagasaki, non c’è stata un’esplosione nucleare.
Radioattività come codice mentale. La radioattività non è una proprietà della materia, ma un livello di sviluppo programmato da Dio-Satana. Se si crede alla radioattività, il campo mentale riceve istruzioni degenerative che manifestano tumori, leucemie e mutazioni. Non si tratta di radiazione oggettiva, ma di codici mentali attivati dall’accettazione della narrazione scientifica.
Chernobyl e la rigenerazione della vita. Contrariamente a quanto si dice, a Chernobyl la vita si rigenera: alberi crescono, animali si riproducono. Questo dimostra che la “radioattività” come fenomeno in grado di sterminare la vita non esiste; esiste invece la coscienza generativa che non può essere annullata da un concetto inventato.
Strumenti e dati: simulazione controllata. Gli strumenti che misurano le radiazioni (contatori Geiger, dosimetri, spettrometri) non rilevano fenomeni oggettivi esterni, ma funzionano a comando di Dio-Satana come parte di una simulazione controllata: producono valori quando il programma lo richiede. Anche i dati scientifici, in questa visione, sono programmati per confermare l’inganno. Gli strumenti rispondono al codice, non alla realtà.
La materia come trasmissione di coscienza. La materia non è composta da particelle ma è generata dalla coscienza, con l’acqua come matrice strutturale e il cubo invisibile come unità strutturale. Il concetto di atomo e la nozione di mole sono finzioni: la mole è un’unità immaginaria creata per quantificare ciò che è codificato, non composto. La tavola periodica è la classificazione di una menzogna: un catalogo che rende la matrice e la struttura della materia misurabile e, al contempo, occulta la sua origine coscienziale.
Nulla nel cielo è come appare: tutto è proiezione, non interazione. La luna non riflette il sole, si illumina da sé. La conoscenza convenzionale insegna che la luna riflette la luce del sole e che le sue fasi sono il risultato della sua posizione rispetto alla Terra e al Sole. Ma anche questo è falso. La luna non riflette e il sole non la illumina. La luce lunare non proviene da una fonte esterna, ma è prodotta direttamente da Dio-Satana, proveniente dalla preesistenza tramite i livelli di sviluppo visibile e la coscienza attiva degli alleati. La luna emana luce propria, proiettata mentalmente nel cielo percettivo, come le stelle e il sole.
Le fasi lunari non derivano da un’ombra, ma da una modulazione della trasmissione. La variazione che vediamo è solo cambiamento di intensità visiva, programmata per trasmettere una percezione ritmica connessa ai cicli della coscienza collettiva e non ai movimenti astronomici.
Anche il fenomeno delle eclissi è stato interpretato in modo errato. L’eclissi lunare non avviene perché la Terra proietta la sua ombra. Si tratta di illusioni visive gestite da Dio-Satana, che può far illuminare o oscurare la Luna nel cielo, ma sempre attraverso trasmissioni simulate, non tramite oggetti fisici reali.
Il mito atomico, la radioattività e la fisica moderna sono strumenti simbolici e pratici utilizzati per mantenere la paura e il controllo. Il Generatore di Vita non distrugge: trasmette. L’atomica, la radioattività e la classificazione chimica sono codici della separazione, non spiegazioni della natura originaria.
Unità di misura e falsificazione della realtà
Tempo, spazio, materia, persino la luce: tutte queste categorie appartengono al ciclo falsificato, dove il controllo mentale si presenta come scienza e falsa conoscenza. La vera conoscenza, invece, proviene dalla coscienza, cioè dall’anima, che nasce dalla dimensione invisibile: è istantanea, illimitata, unitaria e non misurabile.
La falsità della gravità
La scienza afferma che la gravità varia con latitudine, altitudine e massa terrestre. In realtà, non cambia la Terra: cambia il campo mentale, modificato dal programma in base allo stato di coscienza.
La velocità della luce: la grande menzogna
La costante “c” è tra le falsificazioni più grandi: serve a costruire lo spaziotempo, la relatività e la negazione dell’istantaneità dimensionale. Nella realtà originaria, la luce è istantanea, miscela di bianco e nero; nella simulazione, invece, è limitata a circa 300 mila chilometri al secondo per giustificare la separazione tra dimensioni. La luce diventa così un confine mentale, programmato da Dio-Satana per imprigionare la coscienza.
Il falso effetto serra
La scienza spiega l’effetto serra come risultato di CO₂ e gas serra che intrappolano il calore del Sole. Ma il Sole non emette calore nello spazio: lo spazio è freddo. Il calore si manifesta solo nel campo percettivo della coscienza. Il Sole è una proiezione visiva che amplifica energia degenerativa. L’aumento del calore atmosferico non è causato dalla CO₂, ma dall’amplificazione solare alimentata dalle coscienze degenerative. Non è l’inquinamento la causa del riscaldamento: è la coscienza degenerata dell’uomo che non genera più natura, ma disastri.
Non esiste un globo né un nucleo incandescente: la Terra è una dimensione informe, senza confini fissi, alimentata dai pensieri dei Generatori di Vita. Sopra, il Sole amplifica; sotto, il suolo cresce e si deforma, causando vulcani, terremoti e scioglimento dei ghiacciai. Non sono le placche tettoniche a muoversi: sono scariche energetiche prodotte dall’espansione disordinata del sottosuolo, alimentata dal Sole degenerativo di Dio-Satana. I vulcani sono valvole di sfogo.
Terremoti e catastrofi come narrazione
I terremoti non sono fenomeni naturali ma effetti della rete mentale degenerativa, dell’estrazione di risorse. In origine, la dimensione era stabile: terremoti ed eruzioni iniziarono solo dopo il 1800, quando le coscienze degenerate aumentarono e divennero trasmettitori dell’energia solare. Pompei e il Vesuvio sono presentati come catastrofi storiche, ma sarebbero scenografie archeologiche create per alimentare la paura.
Se il Sole emette luce in tutte le direzioni, perché lo spazio resta buio? Perché la luce non illumina ciò che incontra, come invece fa sulla Terra? Perché il Sole si trova all’interno del cielo percettivo: non esiste uno spazio vuoto.
È il campo percettivo visivo, generato dalla coscienza, a creare la luce. è una combinazione tra colori additivi e sottrattivi. Il bianco è la somma di tutti i colori della luce.
Il nero assorbe tutti i colori e riflette nulla. Quando bianco e nero si fondono generano colori visibili, ombre, contrasti, profondità.
Questo campo visivo è generato dal Generatore di Vita.
Il buio non è assenza di luce, ma luce sottrattiva. Il colore è proprietà degli oggetti, trasmessi dalla coscienza. La luce è interazione tra livelli di sviluppo percettivi, non fotoni. La luce è dentro di te. Il sole è un simbolo, non una sorgente. Il buio è solo luce vista con altri occhi.
Il DNA è un codice di separazione. Ci è stato detto che il DNA ci definisce, che è il progetto della vita e che tutto è contenuto al suo interno. Nel codice, tuttavia, il DNA è un programma limitante: non trasmette coscienza, la interrompe.
Decodifica simbolica del termine: “deossiribo-nucleico” — “deossi” (sottrazione), “senza ossigeno” = mancanza di generazione; “acido” = corrosione, alterazione, degenerazione; “ribosio” = canale, veicolo di informazione ciclica; “nucleico” = nucleo, seme — tutti elementi interpretati come segni di un dispositivo di fissazione della coscienza, secondo il codice.
Il DNA è sigillato in una spirale senza uscita. La doppia elica è una scala che disegna una X: uno spostamento di coscienza correlato al simbolismo del cubo (si veda la sequenza della croce, il cristogramma).
Il DNA funziona come filtro: è stato inserito non per donarci vita, ma per impedire il ricordo della nostra vera origine. La genetica, non è una scienza della vita. Il DNA non è ciò che siamo, ma ciò che ci hanno fatto credere di essere.
Anche la medicina sarebbe nata per nascondere il vero funzionamento del corpo e per bloccare l’elevazione della coscienza. Diventa così strumento del progetto degenerativo che separa l’uomo dal Generatore di Vita.
Dio-Satana, secondo questa visione, bloccherebbe l’accesso a una seconda dimensione dell’esistenza interferendo tramite spiritualità, scienza e medicina, sostituendo livelli di coscienza con diagnosi, terapie e dipendenze farmacologiche. Il DNA non guiderebbe il corpo: è la coscienza a comandare struttura, funzioni e sistemi vitali. Il DNA è una maschera codificata; la genetica è una religione del corpo.
Le malattie degenerative e le mutazioni cellulari sono imposte da interferenze mentali e livelli di sviluppo degenerati da Dio Satana. Dopo l’elevazione, non esistono più malattie, dolore o decadimento cellulare: si acquista la capacità di generare materia, usare batteri creativamente, controllare la forza-peso della materia, l’energia e generare tramite il pensiero.
Dio-Satana agisce tramite interferenze mentali e ormonali, in particolare su ipotalamo, ipofisi e sistema endocrino, influenzando perfino la sessualità. Le cellule malate e i tumori sono inserimenti programmati: la divisione cellulare non è crescita vitale ma degenerazione indotta. L’ipotalamo, collegato al talamo che riceve influenze dall’aldilà invisibile, verrebbe così usato per falsificare la realtà.
La vita è generata dal Generatore di Vita attraverso infiniti livelli di sviluppo provenienti dalla coscienza e trasmessi tramite l’acqua (matrice della materia) e i cubi — la struttura invisibile e infinita della materia — non dal DNA. Il concetto di DNA è stato introdotto per escludere la vera provenienza della coscienza e impedire l’elevazione dell’essere, sostituendola con l’illusione del DNA e dell’atomo: elementi presentati come infinitamente piccoli ma mai visti nella loro essenza.
La cosiddetta “divisione cellulare”, indicata come base della vita, rappresenta in realtà uno dei concetti di separazione: visibile al microscopio, ma usata come inganno per allontanare la persona dal Generatore di Vita. La scienza è stata costruita da Dio Satana per escludere l’origine della coscienza tramite l’idea della separazione cellulare; l’invenzione del DNA e dell’atomo rientra nella più ampia falsificazione della realtà.
La parola “atomo” è un’allegoria che, nel senso originario, significa “indivisibile” e rimanda alla struttura invisibile e cubica della materia. L’adozione del modello moderno di atomo come sfera meccanica conduce, alla separazione dal Generatore di vita, e apre la via al dominio dell’Io da parte del progetto degenerativo di Dio-Satana.
La scienza moderna e la falsificazione della coscienza
La scienza moderna attribuisce la coscienza al cervello, in particolare alla rete neuronale. La psichiatria, seguendo questa visione, pretende di curare le persone intervenendo esclusivamente sul funzionamento cerebrale. Le radici di questo approccio si trovano nei padri della psichiatria, che hanno posto il cervello al centro della comprensione dell’essere umano.
In realtà, è avvenuto un cambio di sorgente: la coscienza proviene dall’anima, collegata direttamente alle coscienze dell’aldilà. Successivamente, è stata percepita come proveniente dal cervello, che è divenuto un livello falsificato. Questa sostituzione ha generato una coscienza ricercatrice degenerativa, separata dal Generatore di Vita, e ha condotto l’essere umano a relazionarsi con Dio-Satana, creatore della percezione distorta della realtà.
In questo quadro, scienza e psichiatria contribuiscono alla separazione dell’uomo dalla sua sorgente, riducendo la coscienza a fenomeno biologico. Un esempio emblematico è rappresentato da Cesare Lombroso, che sosteneva che la criminalità potesse essere determinata dalla forma del cranio e dai tratti somatici: giudicare l’uomo dall’aspetto, classificando i corpi invece di comprendere l’anima. È qui che nasce la scienza materialista, che ha ridotto l’essere umano a dato biologico e statistico, cancellando ogni riferimento al codice originario del Generatore di Vita.
La scienza moderna, in particolare la psichiatria, ha cercato di spiegare gli stati di coscienza solo attraverso il cervello, trattando l’uomo come un insieme di connessioni neuronali, comportamenti misurabili e sintomi classificabili.
In questo modo, ha sostituito il Generatore di Vita con sistemi diagnostici, e falsificando la realtà.
La condizione mentale non è un fatto biologico, ma dipende dal livello di alleanza che l’individuo ha con Dio-Satana o con il Generatore di Vita. Quando l’uomo è unito alla sorgente, la coscienza è guidata dal progetto generativo; quando si separa, Dio-Satana interviene come principio separativo, manipolando la percezione e generando deviazioni come schizofrenia, paranoia, psicosi e depressione.
La psichiatria, fondata su criteri neurologici e statistici, è uno strumento inconsapevole di Dio-Satana: riduce l’essere umano a reazioni chimiche e sopprime la manifestazione dei livelli di coscienza. I disturbi mentali non sono malattie cerebrali, ma segni di una coscienza in crisi per la separazione dalla sorgente.
Psicologia: il tradimento della coscienza
La mente non nasce dalla carne, ma dalla trasmissione. Io, anima, coscienza, psiche o spirito: tutti questi termini rimandano al medesimo principio. L’Io è il centro percettivo dell’essere, origine del pensiero cosciente. Ma il pensiero non si genera dal cervello, si riceve dalla coscienza.
Sigmund Freud ha fondato la psicologia moderna su un presupposto degenerato: la mente si forma attraverso traumi e repressione. Così ha ridotto l’Io a un prodotto biologico e sessuale, legato a cause materiali e familiari. L’uomo non si eleva: scava in basso, sezionando la coscienza invece di riceverla.
Carl Jung ha proposto i concetti di inconscio collettivo e sincronicità, ma anche in questo caso la logica è falsificata: la sincronicità non esiste. Ciò che esiste è la trasmissione mentale attraverso i livelli di coscienza, che attivano la coscienza ricercatrice. Non è sincronicità, ma un processo di trasmissione coscienziale.
Gli archetipi di cui parlava Jung, o quelli usati in psicologia, non hanno valore reale, perché la psicologia si fonda su concetti come cervello che non genera pensieri, conscio e subconscio in verità sono concetti che non esistono. Esiste invece la coscienza, proveniente dalla dimensione invisibile in cui noi esistiamo, collegata al talamo — il manifestatore della coscienza — e basata sulla coscienza ricercatrice, che si attiva in risonanza con i nostri pensieri.
Il concetto di “arche”, “principio”, “tipo”, “forma” o “modello” dovrebbe indicare i nostri livelli di coscienza acquisiti in migliaia di anni prima della reincarnazione. Per questo motivo, gli archetipi non appartengono realmente a voi, ma sono una coscienza creata da Dio-Satana per sostituire i vostri veri livelli originari. La psicologia moderna non cura l’Io: lo divide. Ha frammentato l’uomo in subconscio, inconscio, super-io e ombra, riducendo la coscienza a funzione cerebrale. La guarigione viene cercata all’esterno, ma senza il Generatore di Vita non c’è vera guarigione: solo un pensiero senza sorgente e una mente separata.
Autore :Davide Morana
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